Scoratelli
INTRODUZIONE
Ma chi ha detto che per fare un buon dolce necessitano per forza uova e creme? Gli Scoratelli sono la prova provata che con acqua, farina, olio, alloro e zucchero è possibile, grazie a una tradizione antica, preparare un dolce che, come le ciliegie, non smetteresti mai di mangiare.
PREPARAZIONE
In una grande pentola mettere l’acqua, tre foglie di alloro, il sale e con l’olio disegnarci sopra una croce (Fig. 1). Quando l’acqua inizia a fare piccoli, leggeri schizzi (insomma quando è nella fase che precede la bollitura), levare l’alloro e unirci lentamente la farina girando in continuazione l’impasto. Questa operazione è faticosa in quanto l’impasto fa resistenza ed è bene eseguirla in due, con una persona che regge la pentola e un’altra – dotata di buoni muscoli delle braccia – che gira l’impasto (Fig. 2 e 3). Quando si è amalgamato deve essere posizionato su una spianatoia e lavorato ancora, manipolandolo con forte “olio di gomito” fino a che non diventa compatto, duro e liscio (Fig. 4, 5 e 6). Dopo dovranno essere prelevati dei pezzi di impasto che verranno rullati con le mani in modo da avere dei cilindri (Fig. 7) con i quali disegnare dei piccoli tarallini (Fig. 8). A parte preparare l’olio bollente nel quale immergere gli Scoratelli (Fig. 9). Appena si indorano levarli dall’olio (Fig. 10) e passarli nello zucchero (Fig. 11), prima di mangiarli ancora caldi. Altri due modi di arricchirli è cospargerli di cannella, o intingerli leggermente nel mosto cotto
INGREDIENTI PER 4 PERSONE
L’acqua e la farina devono essere nella stessa quantità. Per regolarsi si può utilizzare una caraffa da usare come unità di misura sia per l’acqua che per mezzo chilo di farina. A tante caraffe di acqua devono corrispondere le stesse caraffe di farina.
Tre foglie di alloro
50 grammi di olio
Sale q.b.
Zucchero quanto basta per cospargere gli Scoratelli
Questo piatto è stato preparato da Giuseppina.